Chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore
Nostra Signora del Sacro Cuore sorge su Piazza Navona, nel rione Parione. Il primo edificio di culto, San Giacomo degli Spagnuoli, risale al XIII secolo. Nel 1440 l'intero edificio fu ricostruito a spese di don Alfonso de Paradinas, su progetto di Bernardo Rossellino. Nel 1506 Alessandro VI Borgia ordinò nuovi lavori di ampliamento, con una piazza di fronte all'ingresso su Via della Sapienza: la Chiesa divenne "Chiesa Nazionale del Regno di Castiglia". Nel 1818 la Chiesa fu abbandonata dagli spagnoli in favore di Santa Maria di Monserrato, dove vennero anche trasferiti gli arredi e le tombe, quindi sconsacrata e venduta missionari francesi del Sacro Cuore. Fu Papa Leone XIII a ordinare la ristrutturazione dell'edificio all'architetto Luca Carimini, che ne modificò la facciata principale. Riconsacrata, la Chiesa passò ai Missionari del Sacro Cuore di Gesù e intitolata a Nostra Signora del Sacro Cuore. Al suo interno è possibile ammirare la Cappella di San Giacomo, opera del Sangallo, la Cantoria in marmi policromi, del Torrigiano, e il fondale marmoreo dietro l'altare maggiore, di Pietro e Domenico Rosselli.
